VideoAllarme:
La nostra alleanza con Securshop By Gecom.
Sicurezza Partecipata
Più Sicurezza è orgogliosa di annunciare la nuova partnership con Securshop By Gecom per il servizio di VideoAllarme. Di che si tratta? Che differenza c’è tra teleallarme e videoallarme? Come si inserisce, in questo contesto, la sicurezza partecipata?
Il Teleallarme è la semplice chiamata telefonica diretta dell’utente o indiretta (tramite centrale di allarme o Istituto di Vigilanza).
Il VideoAllarme è la trasmissione diretta e in tempo reale delle immagini alle sale operative, un sistema unico nel suo genere.
Grazie al VideoAllarme gli operatori di Polizia possono assistere in diretta video all’evento e modulare il pronto intervento non solo tutelando al massimo la persona minacciata e gli operatori di Polizia, ma conoscendo esattamente le vie di fuga del malvivente.
L’efficacia del sistema aumenta grazie all’utilizzo di altri utenti collegati con il VideoAllarme nelle vicinanze (sicurezza partecipata).
Non ti chiediamo se sei pronto per il futuro ma se hai intenzione di scegliere il presente cogliendo al volo ciò che di migliore ha da offrire in termini di sicurezza.
VideoAllarme: il partner tecnologico Securshop By Gecom
Il nuovo servizio esclusivo VideoAllarme centra l’obiettivo che ha dato il nome alla nostra azienda: Più Sicurezza.
Ci siamo alleati con Securshop By Gecom, partner tecnologico certificato dal Ministero dell’Interno con il nullaosta tecnico per il tramite delle diramazioni nazionali e regionali delle Forze dell’Ordine. Opera su scala nazionale in accordo e collaborazione con le maggiori Federazioni e Associazioni di Categoria e con le locali Prefetture.
Il Protocollo d’Intesa del Ministero dell’Interno e Securshop hanno introdotto una serie di forme di tutela della privacy sia a livello legislativo sia in termini di hardware e software a favore dei titolari, dipendenti e clienti.
Tali norme consentono l’accesso alle immagini solo in caso di evento conclamato vietandone l’accesso alla visione interna anche agli Operatori di Polizia, in mancanza di preventiva richiesta di SOS lanciato dalla persona minacciata o attraverso i sistemi di allarme antintrusione.
VideoAllarme: intelligenza, discrezione e rapidità d’intervento
Il VideoAllarme è sinonimo di visione multipla, interventi mirati in tempo reale, che spaccano i secondi per combattere furti, rapine, aggressioni nel modo più efficace di sempre.
Il nostro sistema di videosorveglianza viene eseguito direttamente dalle Forze dell’Ordine. Il VideoAllarme, in caso di rapina, si attiva in modalità silenziosa, viene generato dall’utente con discrezione per non mettere a rischio l’incolumità della persona minacciata o aggredita.
Subito dopo aver lanciato l’allarme, la richiesta di aiuto raggiunge le Centrali Operative delle Forze dell’Ordine.
Questo sistema supporta diverse modalità di trasmissione degli allarmi, anche di tipo misto. Ciò significa che l’allarme parte (e arriva) comunque, anche in caso di guasto o interruzione dolosa.
L’intervento mirato delle Forze dell’Ordine
Il VideoAllarme, oltre ad essere rapido e discreto, consente interventi mirati.
E’ importante specificare che col VIDEOALLARME ANTIRAPINA , attivo durante gli orari di apertura dell’attività ed attivabile volontariamente in caso di necessità o pericolo, avviene un collegamento diretto con le Sale Operative di Polizia e Carabinieri , mentre nel caso invece del VIDEOALLARME ANTINTRUSIONE, attivo durante gli orari di chiusura dell’attività ed attivato mediante la generazione automatica da parte del sistema di antintrusione, Grazie all’integrazione prevista dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza ex art.134, viene applicato il filtro preventivo per i falsi positivi tramite GECOM l’Istituto di Vigilanza dotato di Licenza Prefettizia. Ad evento conclamato, questo filtro permette di inoltrare in pochi secondi le immagini direttamente alle Forze dell’Ordine.
Questa soluzione limita i casi di allarme improprio, il falso allarme.
Telecamere posizionate strategicamente consentono di identificare a distanza (subito, in tempo reale) situazioni o eventi rischiosi. Dopo la ricezione dell’SOS, la sala o centrale di alarm monitoring può verificare dai monitor la reale entità del rischio. Se il pericolo è effettivo, richiederà l’intervento di guardie armate per i beni e l’incolumità del cliente.
Le immagini in arrivo dalle telecamere permettono alla centrale operativa di leggere e classificare in modo preciso la situazione. La pattuglia, in collegamento con la centrale, riceve una descrizione dettagliata di quanto sta accadendo. In questo modo, gli agenti potranno affrontare la situazione conoscendo in partenza i rischi, intervenendo in modo mirato e mettendo in atto le attività più efficaci per risolvere il problema.
Questo sistema consente di attivare immediatamente un operatore di Polizia e di metterlo nelle condizioni di coordinare tutte le attività di Pronto Intervento.
Risultati reali: l’aumento della possibilità di cogliere in flagranza di reato i delinquenti o della fuga senza la refurtiva.
Legalità e Sicurezza del VideoAllarme
L’utilizzo del VideoAllarme in attività commerciali, uffici, edifici e stabili rappresenta il binomio vincente di Legalità e Sicurezza: questo sistema viene applicato nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Massima garanzia di tutela delle immagini con la protezione totale del Garante della Privacy, nel rispetto delle norme del Ministero del Lavoro.
La registrazione delle immagini è nel pieno rispetto del D.Lgs n. 196 e n. 151 del 14/9/2015 e dei Provvedimenti del Garante della Privacy in materia di registrazione e conservazione delle immagini (Provv. n. 99 8/4/10).
Questo sistema è normato dal Ministero dell’Interno come nuovo modello di sicurezza per la protezione delle persone e dei loro beni. Un sistema innovativo che aumenta l’efficacia per la deterrenza e tutela contro reati predatori (rapina, furto), aggressioni in strada o nei luoghi all’aperto.
Il Protocollo d’Intesa del Ministero dell’Interno nasce per volontà delle Associazioni di Categoria (Confcommercio, Confesercenti, Federfarma, CNA, Casartigiani, FIT) allargandosi a tutte le categorie ed attività economiche che necessitano di più sicurezza, attiva e integrata con le Forze dell’Ordine. Ricezione immediata dell’SOS nelle sale e centrali operative, rapidità nei tempi di reazione del Pronto Intervento, incremento nella possibilità di arresto in flagranza di reato con certezza della pena per i malviventi. Non è teoria ma realtà dimostrata da casi di successo.
Qualsiasi attività commerciale o soggetto economico può accedere al collegamento del Video Allarme per ottenere i massimi livelli di protezione attualmente disponibili e attivi in Italia.
VideoAllarme in edifici e stabili per la Sicurezza Partecipata
Installare telecamere con Video Allarme presso edifici e stabili aumenta notevolmente l’effetto deterrente in caso di pericolo, episodi di microcriminalità, aggressioni e quant’altro.
E’ un gioiello della Sicurezza Urbana Integrata e rimanda al prezioso concetto della Sicurezza Partecipata.
Con il VideoAllarme è possibile visualizzare immagini in tempo reale, registrare in centrale gli eventi. Nel corso di indagini, queste immagini possono essere riutilizzate. Da remoto possono essere modificati certi parametri di questi sistemi chiedendo, ad esempio, alla telecamera di eseguire determinate operazioni o di ottimizzare la sensibilità del rilevamento tramite motion detection.
La stessa Sicurezza Partecipata è ritenuta una necessità dall’art. 118 comma 3 della Costituzione. La sicurezza è un bene della collettività ed ognuno di noi può dare il suo piccolo contributo (in ambito preventivo e repressivo) per mantenerla nel proprio territorio (abitazione, azienda, ecc.). Rientrano nell’ambito della Sicurezza Partecipata tutte quelle manifestazioni che possono influenzare la tranquillità sociale e la percezione della sicurezza.
Ti facciamo una domanda semplice: in una situazione di pericolo o rischio, vorresti che un agente di pubblica sicurezza intervenisse subito dopo la tua richiesta di soccorso?
Fantascienza? No, realtà. Questa realtà ha un nome: VideoAllarme.
Sicurezza Partecipata e Territoriale, Cdv potenziato con il VideoAllarme
La Sicurezza Partecipata è un elemento prezioso nei modelli di Smart City: i dati acquisiti vengono analizzati e sfruttati anche nei progetti di mappatura del crimine.
Il VideoAllarme con telecamere collegate alle sale operative delle Questure e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri della Provincia di appartenenza dell’utente, diventano perciò un prezioso strumento per la raccolta di informazioni a scopo investigativo.
Consente di far conoscere in anticipo posizione e quantità di malviventi in azione, armi utilizzate, tipo di minaccia in atto, veicolo e via di fuga dei malviventi. Gli agenti possono intercettarli anche lungo il percorso di allontanamento dal luogo del crimine.
Il VideoAllarme si rivela prezioso per la Sicurezza Territoriale, per vie, quartieri, città. Integrando telecamere stradali messe a disposizione h24 dall’utente alle Forze dell’Ordine. Il presidio e la prevenzione di eventi criminosi crescono a… ‘vista d’occhio’ grazie alle segnalazioni dei cittadini e ad un nuovo significato del termine ‘controllo’.
A proposito di controllo: il Cdv (Controllo di Vicinato) non può che beneficiare di questo sistema per ottimizzare la sua singolare attività.
Reati predatori in Italia e VideoAllarme: diamo un po’ di numeri
La realtà attuale registra:
– un furto ogni 2 minuti;
– una rapina ogni 5 minuti;
– scarsità di auto a disposizione delle Forze dell’Ordine;
– ritardo di intervento;
– delinquenti impuniti.
Mediamente, un ladro è in grado di mettere a segno un furto entro 4 minuti, mentre per una rapina basta un minuto.
Con la telechiamata i tempi d’intervento si attestano a minimo 7-8 minuti, mentre con collegamento ad in Istituto di vigilanza il tempo minimo è di 6-8 minuti.
I ladri sono più veloci. Il VideoAllarme deve essere più rapido di loro e, in effetti, lo è.
L’intervento grazie al collegamento diretto con il VideoAllarme e l’intervento prioritario in caso di evento conclamato, può essere prossimo al minuto per la rapina e al di sotto dei 4 minuti per i furti.
Di seguito, i tempi d’intervento possibili grazie al collegamento con il sistema di VideoAllarme:
– in caso di furto: allarme antintrusione entro 10 secondi, ricezione alla centrale di monitoraggio con visione immediata delle telecamere 20 secondi, ricezione alle sale operative 112 e 113 30 secondi, invio pattuglia entro 4 minuti;
– in caso di rapina: generazione SOS allarme antintrusione 10 secondi, collegamento del VideoAllarme con le Forze dell’Ordine e visione delle telecamere da parte delle sale operative 112/113 20 secondi, invio pattuglia 45 secondi con possibilità di visione delle telecamere stradali, individuazione della via di fuga e riconoscimento del veicolo in fuga.
A seconda che si tratti di rapina o furto, il tempo massimo di intervento con il VideoAllarme può essere da 1 a 4 minuti con:
- possibilità di visualizzare le telecamere stradali con via di fuga;
- certezza del reato in atto;
- recupero della refurtiva (fino a 2 ore dopo l’intervento);
- arresto in flagranza di reato.
VideoAllarme e Teleallarme: la grande differenza
Il VideoAllarme è l’unico sistema di generazione dell’alert che non passa per il 112 NUE (Numero Unico Europeo), bensì arriva direttamente agli operatori della Sala Operativa di Polizia e Carabinieri, anche quando è filtrato e inoltrato dalla Vigilanza (dotata della piattaforma di Securshop e relative Licenze Prefettizie).
L’SOS del video allarme è direttamente collegato con le Forze dell’Ordine in circuito dedicato.
E’ stato progettato per il Pronto Intervento avanzato in caso di rapina, furto notturno, taccheggio (furto oggetti esposti), furto con destrezza, frode di contanti, aggressione, violenza personale, rapina in strada, borseggio, ambulantismo abusivo, spaccio di stupefacenti, prostituzione, terrorismo.
A differenza del classico sistema di videosorveglianza, il Video Allarme antirapina non presenta il tradizionale videoregistratore. Funziona in modo diverso.
Attraverso un sistema criptato tramite le telecamere trasferisce le immagini in pochi secondi alle Centrali Operative del 112 (Carabinieri) e del 113 (Polizia di Stato) – simultaneamente e in tempo reale – tramite attivazione di un sistema semi-automatico.
Progetto del Ministero dell’Interno per la città sicura